DDC

Fumata grigio-bianca al "conclave" del Partito Democratico svoltosi ieri sera nella sede di via San Giovanni ad Imperia. Al centro della discussione la strategia di alleanze da intraprendere in vista delle elezioni del prossimo 26-27 maggio.

Sul tavolo delle trattative interne tra le varie anime del partito c'è sempre la possibile candidatura dell'ex vice-sindaco Carlo Capacci e l'alleanza con il "Laboratorio per Imperia" fondato dall'ex sindaco Paolo Strescino. Se l'opzione Capacci troverebbe consensi, quasi unanimi, da parte delle varie componenti del partito, l'alleanza con Strescino troverebbe parecchie resistenze da parte dell'area più a sinistra dei democratici. 

Alcuni di loro, infatti, vedrebbe nella candidatura dell'On. Giovanni Rainisio (PD) una possibile alternativa a Capacci anche se sembra che i vertici genovesi, ma anche quelli imperiesi, del partito sosterrebbero l'ex vice-sindaco. 

Una delle soluzioni proposte sarebbe stata quella di chiedere a Strescino un "passo indietro" e correre alle prossime elezioni come semplice candidato senza aver nessun impegno immediato di governo. Tale condizione potrebbe far accettare alla "base" del Pd una possibile alleanza con il suo "Laboratorio" composta da soggetti senza particolare connotazione politica. Nei prossimi giorni è nuovamente prevista una riunione, forse quella decisiva, per cercare di siglare l'accordo tra le parti ma prima gli ambasciatori del Pd, Il coordinatore cittadino Fabrizio Risso e quello provinciale ad interim Pietro Mannoni si incontreranno sia con Strescino che con Capacci.